Cri\think

L'educazione alla cittadinanza e alla partecipazione democratica diviene sempre più un obiettivo necessario, soprattutto nell'ottica della costruzione di un dialogo interculturale europeo che punti sulla fiducia nel futuro e sul miglioramento delle condizioni sociali, culturali ed economiche che contrastino i fenomeni di isolamento e di emarginazione.

La risposta al bisogno di inclusione e di integrazione, che è esploso tra i giovani con particolare forza in questo periodo post COVID, è legata alla capacità di dialogare e di stare in relazione con gli altri. Sviluppare la capacità di discutere, soprattutto attraverso le competenze digitali che facilitano la comunicazione, significa contribuire a un'esperienza di cittadinanza attiva basata sul dialogo che aiuta i giovani a sviluppare il pensiero critico.

Lo scopo di questo progetto è incoraggiare il dialogo interculturale con i Paesi terzi non associati al Programma e in particolare:

• promuovere vari tipi di scambi virtuali che consentano a un maggior numero di giovani di beneficiare di esperienze interculturali e internazionali.
• migliorare il pensiero critico e l'alfabetizzazione mediatica, in particolare nell'uso di Internet e dei social media, in modo da contrastare la discriminazione, la polarizzazione e la radicalizzazione violenta. Il gruppo target considera 2.500 studenti partecipanti provenienti da 4 Paesi diversi (Italia, Spagna, Tunisia, Marocco).